Analisi del caso Ripple 2018-2019 – GeoLogika.it

Alla fine del 2019, Ripple é stata la stella nascente delle criprovalute, ma il declino delle onde è stato rapido come la sua ascesa.

La domanda che tutti dobbiamo porci è: è corretto interpretare il successo di Ripple come l’ascesa non di una criptovaluta, ma di una isteria collettiva?

Alla fine del 2018, all’improvviso il mondo intero si è convinto che il Ripple era la criptovaluta da comprare, tanto che la capitalizzazione di mercato di Ripple saliva senza freni.

“Una ascesa tanto importante in un tempo T, da sentire dire persino che Ripple poteva superare Bitcoin e diventare la valuta dominante.”

Ascesa e caduta di Ripple

Fino a due mesi fa, Ripple era una cripto dormiente, un sonno legata al numero di XRP esistenti, data la sua enorme capitalizzazione.

“Ripple per capitalizzazione di mercato è nella top 10 delle criptovalute, eppure per tanto tempo è stata al chiodo.”

L’odio per questa valuta era legato al concetto di decentralizzazione, una ragione ideologica per i puristi delle criptovalute, fino ad essere definita Cripple, sostenendo che non era nemmeno una criptovaluta.

Tra agosto e dicembre 2017, Ripple era scambiata tra i 16 e 26 centesimi, in un periodo dove le altre Altcoins registravano guadagni esponenziali, poi il 9 dicembre, Ripple inizia l’ascesa e inizia a decollare senza nessun freno.

Tra il 9 e il 16 dicembre, Ripple guadagna il 366%, passando da 24 cent a 88 cent, tutto in una settimana.

Il 22 dicembre Ripple cresce del 160% fino ad arrivare a 1,19 dollari, per un totale del 500% in due settimane.

Ripple chiude il 2017 a 2,24 dollari, per riaprire a inizio anno con un massimo storico che ha toccato i 3,86 dollari.

Incredibile!!!

Mentre Ripple valuta raggiunge il suo massimo storico, il successo di Ripple progetto non seguiva lo stesso successo di Ripple valuta tale da giustificare i prezzi visti a inizio anno.

“Il concetto semplice è che Ripple ha firmato accordi con oltre 100 banche, ma nessuna di loro utilizzava e tutt’ora utilizza i token di Ripple.”

Inizia la discesa

Coinbase respinge le voci secondo le quali sta progettando di aggiungere nuovi Asset, tra cui i Ripple.

Dopo tale smentita, a metà gennaio Ripple arriva al suo minimo di 0.89 dollari.

Cosa è successo a Ripple?

Ripple ritorna alla normalità, raggiungendo 1,43 dollari il 21 gennaio, comunque al 600% di guadagno dall’inizio di dicembre.
Ad oggi solo se Ripple riesce a persuadere una banca a utilizzare XRP, si potrebbe assistere a un’altra ondata di successo.

Il risultato è sotto gli occhi di tutto, nulla a che fare con il progetto di Ripple, ma piuttosto il successo è legato ad un’isteria collettiva che ha fatto andare alle stelle il prezzo di questa criptovaluta, senza che ci sia stata una ragione valida e certificata da un evento progettuale certificato.

Analisi del caso Ripple 2018-2019